«UN ANNO STRAORDINARIO». INTERVISTA AL PRESIDENTE ZUCCHI

«UN ANNO STRAORDINARIO». INTERVISTA AL PRESIDENTE ZUCCHI

CREMA – La prima squadra che macina risultati positivi; un movimento sportivo che si allarga sempre più, coinvolgendo i giovani, le donne, gli amatori; un progetto di inclusione sociale come Sportabilità, che coinvolge i disabili nel mondo dello sport; il riconoscimento da parte del Coni con la Stella d’oro al merito sportivo. Il 2016 dell’AC Crema 1908 è stato costellato di soddisfazioni, e il presidente Enrico Zucchi non nasconde la propria gioia: «È stato un anno veramente straordinario per la famiglia nerobianca. E ciò che mi rende particolarmente fiero è il fatto di vedere che l’AC Crema sta mostrando sempre di più il suo vero volto».

 

Presidente, in cosa consiste questo «vero volto» del Crema?

Nel fatto di essere un movimento che vede lo sport come un valore a tutto tondo, uno sprone per il miglioramento della società che ci sta intorno, e della città in cui viviamo. Io naturalmente seguo con grandissima attenzione i risultati della prima squadra: fremo e soffro insieme a tutti i tifosi, spero ogni domenica nella vittoria, gioisco per i risultati positivi che si stanno confermando. Ma tutto questo non basta. È solo la punta dell’iceberg di un movimento che coinvolge tutti, e che permette di vivere ogni giorno lo sport come un’opportunità e come un fattore culturale, sociale ed educativo.

 

Vediamo i risultati della prima squadra, che si è laureata campione d’inverno: qual è il suo giudizio?

La valutazione vera la si può fare solo a fine campionato. Come abbiamo visto, ogni domenica è una lotta dura, quasi all’ultimo sangue. Abbiamo allestito un’ottima squadra, con un grande attacco, un centrocampo che costruisce moltissimo, e con una difesa che è stata via via consolidata. Ma tutto questo ci ha fatto anche diventare gli avversari ”da battere”: le altre squadre vengono al Voltini con l’intenzione di fare la partita della stagione, e spesso hanno prestazioni veramente al di sopra delle attese. I ragazzi si sono comportati benissimo, hanno dato il loro meglio con impegno, umiltà e costanza. Tutto questo ci sta portando ad essere primi in classifica. Ma, come detto, il campionato è ancora lungo e le valutazioni le si faranno solo alla fine. Importante sarà partire subito a gennaio col piede giusto, visto che le prime sfide saranno molto impegnative, e già la seconda giornata ci sarà lo scontro diretto con la Casateserogoredo.

 

Cosa pensa dell’arrivo di mister Porrini?

Sergio Porrini è un ottimo allenatore, e si comporta in panchina nello stesso modo con cui si comportava in campo da giocatore di alto livello quale era: con tenacia, mettendoci il massimo dell’impegno, e quindi pretendendo anche dagli altri il massimo dell’impegno. È un grande osservatore, molto attento dal punto di vista tecnico, e al tempo stesso dotato di grande carattere. Mi pare che tra i giocatori e il mister ci sia un rapporto corretto, fatto di rispetto e lealtà. Ritengo che lo spirito giusto negli spogliatoi sia il segreto per avere una squadra vincente. E da questo punto di vista il mio giudizio non può che essere positivo.

 

Quali sono gli obiettivi per i prossimi mesi?

L’obiettivo è quello di continuare sul cammino della programmazione avviata dal primo luglio 2014, e l’auspicio pertanto è che la prima squadra raggiunga la promozione in serie D. E insieme a questo obiettivo, tutti gli altri legati alle altre squadre: che la juniores migliori il risultato della stagione precedente; che gli allievi guadagnino la fascia regionale A; che i giovanissimi mantengano la fascia regionale A, e che quindi si salvino; che il calcio femminile diventi un movimento in continua crescita; che le attività di base, degli esordienti e dei pulcini, continuino a forgiare il carattere dei bambini che presto diventeranno uomini e cittadini.

 

Intanto, come diceva, sta crescendo il progetto Sportabilità, di cui l’AC Crema è ente capofila. Come sta andando?

Il progetto Sportabilità è la cosa di cui andiamo più fieri. Mentre si stanno completando i lavori di rifacimento e adattamento del Centro San Luigi, i corsi e le attività del progetto sono state avviate, da parte dei vari partner, e sempre più gente viene coinvolta. Per avere tutti i dettagli e comunicare al meglio la potenzialità del progetto sono stati anche messi a punto gli strumenti comunicativi: il sito internet www.sportabilita.com, la guida cartacea con la descrizione di tutti i corsi, disponibile all’Info point del San Luigi, la comunicazione a mezzo stampa e social network. La città è invitata a prendere sempre più parte a questa grande comunità inclusiva che è Sportabilità.

 

Qual è stato il momento più importante nella realizzazione di questo progetto?

Io ricordo con particolare emozione il primo allenamento della squadra di calcio dei non vedenti. Non esito a dire che è stato uno dei momenti più belli, intensi e significativi della mia vita. La gioia di quei ragazzi a cui, nonostante il loro handicap, è stata data la possibilità di vivere a pieno la propria passione per il calcio è un dono e un tesoro per tutti. Penso che lì, in quella gioia genuina e autentica sia nascosto il segreto e il valore di Sportabilità.

 

E a coronamento di tutto ciò, quest’anno avete anche ricevuto la Stella d’oro del Coni al merito sportivo…

Penso che questo riconoscimento sia il frutto di tutto quanto detto prima. La nostra società ha una grande e nobile storia alle spalle, e insieme un presente fatto di risultati sportivi e di impegno sociale ed educativo. Solo questa visione a 360 gradi del valore dello sport può permettere di arrivare a un riconoscimento così importante, che ci onora e al tempo stesso ci stimola a fare sempre meglio. Ora non resta che augurarci un 2017 ancora pieno di emozioni e di soddisfazioni per tutta la famiglia nerobianca.

 

Un’ultima domanda: il 30 giugno 2017 saranno i tre anni della sua presidenza. Che previsioni si possono fare per questa importante scadenza?

I bilanci si fanno alla fine. Prometto che per quella data sarò pronto per un’ampia intervista in cui parlerò diffusamente degli obiettivi raggiunti durante la stagione e durante i tre anni a guida di questa straordinaria società.